Gualdo Tadino (PG) Umbria il Cuore
Verde dell'Italia,Italy
GUALDO TADINO
Situato nel nord est dell'Umbria, il suo territorio è in parte
montagnoso (gli Appennini Tadinati con il più alto, il monte Penna,
1.432 m), la vasta pianura e la parte collinare verso Assisi.
Città umbra, nota con il nome di Tarsina, venne assoggettata a Roma
cambiando denominazione in Tadinum. I suoi abitanti,
Tadinates, sono ricordati da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis
Historia. Municipio romano, ubicato vicino alla lunga catena degli
Appennini Tadinati e attraversato dall'importante via Flaminia, a
117 miglia da Roma, divenne una città florida
e con tessuto urbano di quasi 13 ettari di superficie, come
dimostrano gli scavi archeologici che si sono aperti recentemente
nel vocabolo Taino.
Nel 1833 il papa Gregorio XVI conferì all'abitato il titolo di città
con il nome di Gualdo (Waldum) Tadino (Tadinum) e nel 1860 venne
annessa al Regno d'Italia.
Monumenti e luoghi d'interesse
La città trae naturali ricchezze ambientali soprattutto nella fascia
montana con le suggestive località di Valsorda, San Guido e
Rocchetta, le pinete e la straordinaria fioritura.
- la Rocca Flea (XII secolo), antica fortezza e notevole esempio di
architettura militare medioevale
- La Chiesa di San Francesco (XIV secolo) con affreschi di Matteo da
Gualdo (1435-1507)
- La Chiesa di Santa Chiara (XIII secolo)
- Il Palazzo del Podestà e la Torre Civica
- La concattedrale di San Benedetto (XIII secolo) con la fontana
esterna (XVI secolo) attribuita a Sangallo il Vecchio
- La Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta in Pieve di
Compresseto (XI secolo)
- La Pinacoteca Comunale che conserva opere di Matteo da Gualdo,
Avanzino Nucci, Sano di Pietro, Antonio da Fabriano, ecc.
- Museo Regionale dell'Emigrazione
- Scavi archeologici della Tadinum romana
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