Menfi (AG) Sicilia sud occidentale,Italia
Lungo la costa sud occidentale della Sicilia, posta tra l'area dei
templi dorici di Selinunte e l'area degli scavi archeologici di
Eraclea Minoa, sorge la città di Menfi
in Provincia di Agrigento.
![Porto Palo](menfi_porto_palo/Menfi_foto-web200/Menfi_Porto_Palo-200.jpg)
Il territorio comunale è attraversato dai fiumi Belice e Carboj e da
alcuni torrenti (Cavarretto, Fiore, Mandrarossa, Gurra di Mare,
Terranova, Dragonara), e confina con i territori dei comuni di
Montevago, Santa Margherita Belice, Sambuca di Sicilia,
Castelvetrano, Sciacca ed il Mare Mediterraneo. Il territorio si
trova inserito in una zona di rilevante interesse agricolo a ridosso
dei laghi artificiali di Trinità (17,5 milioni
di m³) e Arancio (32,8 milioni di m³).
La sua collocazione nel sistema viario Trapani-Agrigento e
Agrigento-Palermo, ne definisce l'area di gravitazione tra le
province occidentali e quelle meridionali della Sicilia.
![Menfi,dune](menfi_porto_palo/Menfi_foto-web200/Menfi_spiaggia-200.jpg)
La fascia costiera del Comune di Menfi, che confina con il mare
Mediterraneo si estende per circa 10 km ed è caratterizzata da una
spiaggia sabbiosa con la presenza del fenomeno naturale delle dune.
Le dune infatti invadono l'entroterra per parecchie centinaia di
metri ed hanno caratteristiche di mobilità ed inconsistenza dovuta
alle poche piogge, al caldo africano, ed all'intensità dei venti.
Fanno riferimento a questa fascia di platea sabbiosa, il borgo
marinaro di Porto Palo, la riserva naturale delle foci del fiume
Belice a cui si integra la zona balneare di Porto Palo e Lido Fiori.
STORIA
Il territorio di Menfi, sulla costa sud-occidentale della Sicilia,
sin dall'antichità fu interessato da insediamenti umani. Alcuni
storici ipotizzano che la città di Inico, sede della reggia di
Cocalos re dei Sicani, fosse ubicata nelle vicinanze dell'attuale
borgata di Porto Palo, considerato il porto Orientale di Selinunte.
Si presume che in questa zona sbarcarono i Saraceni alla conquista
della Sicilia, dove cominciarono a fissare i loro insediamenti e che
la costruzione del Casale di Burgiomilluso nel 1239 sia stata
eseguita su un sito già occupato da un borgo saraceno.
Dopo la scomparsa dei musulmani in Sicilia, la terra di
Burgiomilluso era rimasta priva di abitanti.
Nel 1518, sotto la dominazione spagnola, Giovanni Vincenzo Tagliavia
ottenne da Carlo V il privilegio di costruire un casale sul
territorio di Menfrici. Ma fu solo un secolo dopo, nel 1638, che
Diego Tagliavia Aragona Cortes diede inizio alla costruzione del
primo nucleo urbano di Menfi concedendo terreni a famiglie
di contadini del circondario e costruendo le prime abitazioni. È dal
1638 in poi che il villaggio rurale viene chiamato Menfi, che
sostituì il nome di Burgiomilluso, di Burgibelluso, di Burgio, di
Borgetto, nomi che avevano caratterizzato il territorio ed il
casale. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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