Porto Cesareo
Sant’Isidoro - Nardò
Porto Cesareo è un comune della provincia di Lecce. Situato sul mar
Ionio, dista dal capoluogo 28 km in direzione ovest
Il litorale di Porto Cesareo è molto frastagliato e vario: spiagge
sabbiose si alternano alle spianate calcaree dei terrazzi,
intervallati da golfi, insenature, speroni
rocciosi, scogli ed isolotti, come l'Isola Grande situata di fronte
al porto. La duna costiera ospita una fitta vegetazione arbustiva;
il giunco marittimo e la macchia
mediterranea sono i popolamenti vegetali più diffusi, che
complessivamente annoverano qui ben 200 diverse specie, tipiche
dell'ambiente costiero.
Particolarmente importante la presenza del limonio salentino, pianta
tipica del litorale pugliese. Altrettanto interessante la fauna,
contraddistinta da una notevole
varietà e da numerosi endemismi.
Sant'Isidoro (Nardò)
Il centro abitato, si è sviluppato soprattutto negli ultimi anni e
prende il nome dall'omonima torre cinquecentesca che si affaccia su
una lunga distesa sabbiosa.
Torre Sant'Isidoro è una delle numerose torri costiere di
avvistamento del Salento costruita da Carlo V, nel XVI secolo, per
difendere il territorio dagli assalti dei
Saraceni.
È costruita con blocchi di carparo regolari e si sviluppa su tre
livelli. Il piano terra, privo da accessi esterni, presenta una
struttura tronco-piramidale a base
quadrata. Gli ultimi due piani si sviluppano in verticale, con
struttura a parallelepipedo, ed un marcapiano nella parte superiore.
Il marcapiano presenta una serie di beccatelli e una caditoia per
ogni lato.
L'unico accesso è rappresentato da una maestosa scalinata che
conduce al primo piano e che è collocata sul lato opposto a quello
che da sul mare. Il locale
più ampio è quello collocato al primo piano. Da questo si può
raggiungere sia il piano terra, attraverso una botola, sia il
secondo piano, tramite una scala
ricavata su una parete laterale. Sul terrazzo è presente una piccola
guardiola. Comunicava a sud con Torre dell'Inserraglio e a nord con
Torre Squillace.
Attualmente la torre è di proprietà demaniale ed è utilizzata come
abitazione estiva. In passato è stata abitata tra gli altri dai
torrieri capitani Gian Camillo Levere
e da Gaetano Lauvè. Testi da Wikipedia, l'enciclopedia libera. |