Torino
...la
storia, i monumenti, i palazzi e
i musei
Torino (Turin
in Lingua Piemontese) capoluogo
dell'omonima provincia e della
regione Piemonte.Da
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TORINO
è il quarto comune italiano per
popolazione dopo Roma, Milano e
Napoli e costituisce il terzo
complesso economico-produttivo
del Paese. Capitale del Ducato
di Savoia dal 1563, del Regno di
Sicilia dal 1713, del Regno di
Sardegna dal 1720 e, quindi,
prima capitale d'Italia dal 1861
al 1865, è uno dei maggiori poli
universitari, artistici,
turistici, culturali e
scientifici dello Stato.
Sede nel 2006 dei XX Giochi
olimpici invernali, è il fulcro
dell'industria automobilistica
italiana, nonché importante
centro dell'editoria, del
sistema bancario ed
assicurativo, delle
telecomunicazioni, del cinema,
della pubblicità,
dell'enogastronomia, del design
e dello sport.
Torino sorge nella pianura
delimitata dai fiumi Stura di
Lanzo, Sangone e Po
(quest'ultimo attraversa la
città da sud verso nord), di
fronte allo sbocco di alcune
vallate alpine: Valle di Susa,
che collega la città con la
vicina Francia, Valli di Lanzo,
Val Sangone.
La città è anche bagnata dalla Dora Riparia, che scorre vicinissima al suo
centro storico (Occorre rilevare
che al momento della fondazione
della città e fino al XVI
secolo, il Po, la Dora Riparia
ed il Sangone scorrevano al di
fuori della cinta muraria
cittadina).
Il fiume Po accentua la
divisione tra la parte collinare
della città e la parte di Torino
collocata in pianura compresa
tra i 220 e i 280 metri s.l.m.
che scende andando da ovest
verso est.
Il punto più elevato del comune
si trova al Colle della
Maddalena a 715 m nei pressi del
Faro della Vittoria.
Nelle giornate invernali
particolarmente limpide,
suggestiva è la cinta creata
dalle vicine Alpi che contornano
tutta la parte nord-ovest della
città con le loro cime innevate.
Torino dista 57 km da Asti, 79
km da Vercelli, 84 km da Biella,
93 km da Alessandria, 96 km da
Novara, 98 km da Cuneo, 155 km
da Verbania.
Storia
Età antica
Si ha notizia, riferita a uno o
più villaggi, che nell'area
dell'attuale Torino, a partire
dal III secolo a.C., fosse
insediato un popolo Celto-Ligure
conosciuto con il nome di
Taurini, che occupava anche le
valli di Susa e di Lanzo.
Secondo alcune fonti, uno di
questi insediamenti (Taurasia)
avrebbe ostacolato la marcia di
Annibale nel suo attacco a Roma
attraverso le Alpi,
resistendogli per ben tre
giorni.
L'origine storica della città
può essere comunque fatta
risalire al castrum costruito
durante le guerre galliche di
Giulio Cesare. Nel 28 a.C. fu
eretta a colonia con il nome di
Julia Augusta Taurinorum, da cui
deriverà poi il nome moderno:
Torino. Nel 312, per la
successione al potere imperiale,
si svolse poco distante la
Battaglia di Torino tra le
truppe di Massenzio e quelle di
Costantino che poi ne uscì
vincitore
Età medievale
Dopo la caduta dell'Impero
Romano Torino passò sotto il
controllo degli Ostrogoti, dei
Longobardi e dei Franchi di
Carlo Magno (773). Nel 940 fu
fondata la Marca di Torino,
controllata dalla cosiddetta
dinastia arduinica che,
attraverso il matrimonio tra
Adelaide di Susa e Oddone,
figlio di Umberto Biancamano
(fondatore della casa Savoia),
portò la città sotto l'influenza
della dinastia sabauda.
Dopo alterne vicende che videro
nei secoli seguenti anche
l'elezione della città a libero
comune, Torino venne inglobata
definitivamente nei possedimenti
dei Savoia
Età moderna
Nel 1559, dopo la Pace di
Cateau-Cambrésis, la città
divenne capitale del ducato di
Savoia, che precedentemente
aveva gravitato su Chambéry, e
venne dotata di mura moderne e
di una cittadella pentagonale.
Il XVII secolo vide la città ed
il ducato ingrandirsi con
l'acquisizione, da parte di
quest'ultimo di Asti, del
Monferrato e di uno sbocco sul
mare, mentre la città usciva dal
perimetro delle mura romane.
Nel 1706 avvenne l'Assedio di
Torino da parte delle truppe
franco-spagnole. La città e
l'esercito piemontese
resistettero per
centodiciassette giorni e
respinsero così l'assedio.
Nel 1713 i duchi di Savoia
ottennero il titolo di re, prima
di Sicilia e poi di Sardegna.
Torino divenne la capitale del
regno.
Monumenti e luoghi d'interesse
Torino medievale e
rinascimentale
A causa delle imponenti opere di
pianificazione urbana effettuate
a partire dal XVII secolo,
rispetto alla maggior parte
delle altre città italiane,
Torino ha conservato pochissimi
monumenti medioevali o
rinascimentali. Fra i primi
annoveriamo: la chiesa di San
Domenico, Casa dei Romagnano,
Casa del Senato, Casa del
Pingone,
Fra i secondi i più importanti
sono: il Duomo (del XV secolo),
il Palazzo Scaglia di Verrua
(del XV secolo)
Dal '700 in avanti
Tra i monumenti di Torino più
noti anche all'estero sono da
citare l'ottocentesca Mole
Antonelliana che ospita il Museo
nazionale del Cinema, il Palazzo
Reale, la Cattedrale di San
Giovanni Battista del XV secolo
(celebre in quanto custode della
Sacra Sindone), il Museo Egizio
(il secondo più importante al
mondo dopo quello del Cairo, la
Galleria Sabauda (significativa
raccolta di dipinti), Palazzo
Carignano (progettato da Guarini
e sede della Camera dei deputati
del Parlamento italiano) e
l'imponente Palazzo Madama.
Quest'ultimo in particolare
merita attenzione in quanto
situato nel vero centro sociale
e geografico della città; le sue
porzioni più antiche risalgono
addirittura all'epoca romana (si
tratta di due delle quattro
torri, ora inglobate nella
facciata).
La città di Torino e i suoi
dintorni sono abbelliti dalle
numerose residenze sabaude,
Patrimonio dell'umanità
dell'UNESCO, come la Palazzina
di caccia di Stupinigi, i
castelli del Valentino, di
Aglié, di Racconigi, di Rivoli e
di Moncalieri, la Villa della
Regina e la Reggia di Venaria.
Le Residenze sabaude:
Palazzo Reale di Torino, Palazzo
Madama e Casaforte degli Acaja,
Palazzo Carignano, Castello del
Valentino, Villa della Regina,
Reggia di Venaria Reale,
Palazzina di caccia di
Stupinigi.
Musei
Torino, dal 2009 inclusa nella
prestigiosa Michelin Guide Main
Cities of Europe, è sicuramente
la città italiana con il maggior
numero di musei artistici,
storici e scientifici. Vi sono
quattro musei nazionali (Museo
del cinema, Museo
dell'Automobile, Museo della
Montagna, il Museo del
Risorgimento) e numerosi altri
musei di rilevanza nazionale ed
internazionale come il Museo
Egizio, il Museo d'Arte
Orientale, l'Armeria Reale, il
Museo dell'Astronomia e
Planetario.
Museo
egizio
Il Museo delle Antichità Egizie
di Torino, meglio conosciuto
semplicemente come Museo Egizio,
è considerato, per il valore dei
reperti, il più importante del
mondo dopo quello del Cairo.
Storia
Nel 1759, un appassionato
egittologo di Padova, Vitaliano
Donati, si recò in Egitto per
effettuare scavi e ritrovando
vari reperti che furono inviati
a Torino. Ad inizio dell'800,
all'indomani delle campagne
napoleoniche in Egitto, in tutta
Europa scoppiò una vera e
propria moda per il
collezionismo di antichità
egizie.
Bernardino Drovetti, piemontese,
console generale di Francia
durante l'occupazione in Egitto,
collezionò in questo periodo
oltre 8000 pezzi, tra statue,
sarcofaghi, mummie, papiri,
amuleti e monili vari.
Nel 1824 il re Carlo Felice
acquistò questa grande
collezione, per 400.000 lire,ed
unendovi altri reperti di
antichità classiche di Casa
Savoia, tra cui la collezione
Donati, diede vita al primo
Museo Egizio del mondo.
Sul finire dell'Ottocento, il
direttore del museo, Ernesto
Schiaparelli avviò nuove
acquisizioni e si mise
personalmente a condurre
importanti campagne di scavi in
Egitto. In questo modo, intorno
agli anni trenta del '900, la
collezione arrivò a contare
oltre 30 000 pezzi in grado di
testimoniare ed illustrare tutti
i più importanti aspetti
dell'Antico Egitto, dagli
splendori delle arti agli
oggetti comuni di uso
quotidiano. Il museo è dedicato
esclusivamente all'arte egizia.
Al suo interno si possono
trovare mummie, papiri e tutto
ciò che riguarda l'arte egizia
(compresi animali imbalsamati).
Basilica di Superga
La basilica di Superga, nota
anche come real basilica di
Superga, sorge sull'omonimo
colle ad est di Torino.
Fu fatta costruire dal re
Vittorio Amedeo II come
ringraziamento alla Vergine
Maria, dopo aver sconfitto i
francesi che assediavano Torino
nel 1706. Il progetto è del
messinese Filippo Juvarra e
risale al 1715. Alla cappella,
posta alla sommità dell'omonima
collina, si può giungere
attraverso strada o servendosi
della tranvia Sassi-Superga.
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