L'Isola d'Ischia è un'isola del Mar Tirreno,
posta all'estremità settentrionale del golfo di Napoli e a poca
distanza dalle isole di Procida e Vivara. Appartiene al gruppo delle
isole flegree. Con i suoi 62.027 abitanti è la terza più popolosa
isola italiana, dopo Sicilia e Sardegna. Dalla forma
approssimativa di un trapezio, l'isola dista all'incirca 32 miglia
marine da Napoli, è larga 10 km da est a ovest e 7 da nord a sud, ha
una linea costiera di 34 km e una superficie di circa 46,3 km². Il
rilievo più elevato è rappresentato dal monte Epomeo, alto 787 metri
e situato nel centro dell'isola. Quest'ultimo non è un vulcano
ma il risultato del sollevamento di rocce vulcaniche avvenuto negli
ultimi 30.000 anni. L'attività vulcanica ad Ischia è stata
generalmente caratterizzata da eruzioni non molto consistenti e a
grande distanza di tempo. Dopo le eruzioni in epoca greca e romana,
l'ultima è avvenuta nel 1301 nel settore orientale dell'isola con
una breve colata (Arso) giunta fino al mare. La gran parte del suo
litorale è compreso nell'area naturale marina protetta Regno di
Nettuno.
IL CLIMA La particolare formazione a cono
dell'isola d'Ischia con il Monte Epomeo al centro e la posizione
geografica dell'isola nel Mar Tirreno centrale favoriscono un clima
mite anche nei periodi invernali con frequenti cambi climatici, a
volte anche nella stessa giornata. A Casamicciola Terme (120 msm) la
temperatura media annua è leggermente superiore ai 16 °C, con
temperature medie invernali di oltre 9 °C ed estive di circa 24 °C.
Il mese più caldo è luglio (24,2 °C), mentre quello più freddo è
gennaio (8,8 °C). I venti predominanti variano in base alla
stagione: in inverno sono il libeccio, il ponente-libeccio e lo
scirocco. I venti predominanti in estate e primavera sono la
tramontana ed il grecale. Come i venti anche l'umidità varia in base
alla stagione: in inverno, in presenza di libeccio e scirocco e
quindi con piogge frequenti l'umidità media è del 63%, tuttavia
nelle giornate con venti dei quadranti settentrionali l'umidità si
riduce sensibilmente come anche in primavera.
LE TERME
Le acque termali dell'Isola d'Ischia sono ben conosciute ed
utilizzate fin dall'antichità. Già i primi coloni Euboici (VIII
secolo a.C.), come dimostrano i numerosi reperti archeologici
rinvenuti nel sito di Pithecusa e conservati presso il Museo
Archeologico di Villa Arbusto a Lacco Ameno, apprezzavano ed usavano
le acque delle sorgenti termali dell'Isola. I Greci infatti
utilizzavano le acque termali per ritemprare lo spirito ed il corpo
e come rimedio per la guarigione dei postumi di ferite di guerra
(in epoca pre-antibiotica!) attribuendo alle acque ed ai vapori che
sgorgavano dalla terra poteri soprannaturali; non a caso presso ogni
località termale sorgevano templi dedicati a divinità come quello di
Apollo a Delfi. Strabone, storico e geografo greco, cita nella sua
monumentale opera geografica l'Isola d'Ischia e le virtù delle sue
sorgenti termali (Geograph. Lib. V). Se i Greci furono i primi
popoli a conoscere i poteri delle acque termali, i Romani le
esaltarono come strumento di cura e relax attraverso la
realizzazione di Thermae pubbliche ed utilizzarono sicuramente e
proficuamente le numerose sorgenti dell'Isola (come dimostrano le
tavolette votive rinvenute presso la Sorgente di Nitrodi a Barano
d'Ischia, dove sorgeva un tempietto dedicato ad Apollo
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