La Ferriera srl Societa Agricola è gestita da una
famiglia che ha una antica tradizione vitivinicola in un territorio
dalle antiche origini Borboniche. E' una società specializzata nella
produzione di vini rossi di qualità nella zona a denominazione di
origine controllata 'Atina Cabernet DOC'.
In particolare i prodotti sono il Realmagona DOC, vinificato con uvaggi
Cabernet e Syrah, ed il Ferrato IGT ricavato, invece, da uvaggi Petit
Verdot, Syrah e Cabernet.
Questi vini sono apprezzati per la loro ricchezza polifenolica, l'ottima
struttura e il ‘terroir' decisamente unico. A questi si aggiunge il
Rosato della ferriera ottenuto dalla vinificazione in bianco delle uve
Cabernet e Syrah caratterizzato da intensi aromi di frutta mediterranea
e da fresche note floreali. La società possiede un vigneto in località
Colle Alto in Atina con le varietà di Cabernet Franc, Sauvignon e Syrah
allevati secondo la tecnica Guyot. La cantina invece è ricavata
all'interno dell'antico opificio industriale Borbonico dalla 'Ferriera'
ristrutturato secondo le nuove normative tecniche.
Le attrezzature ed i processi sono di nuova concezione con vasche in
acciaio inox termoregolate, pressatura soffice, impianto di azoto,
laboratorio di analisi. L'affinamento invece avviene, specie per i vini
più pregiati, in botti di rovere francese.
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LA CANTINA
La cantina si trova all'interno di un antico stabilimento per la fusione
del ferro (magona) situate in Comune di Atina in Provincia di Frosinone,
precisamente nella frazione Rosanisco. Tale stabilimento e stato
costruito ed inaugurato da Ferdinando II di Borbone nel 1858 e veniva
utilizzato per la produzione del ferro estratto dalle vicine miniere del
monte Meta, famose già ai tempi dei romani e che contribuirono a rendere
Atina "potens". Ancora oggi e possibile ammirare le strutture murarie
del grande complesso siderurgico "LA FERRIERA".
Lo stabilimento, costruito con pietra calcarea locale lavorata a bugne e
con mattoni lisciati, era costituito da un primo imponente altoforno (13
metri di altezza per 2,80 di diametro), esistente ancora oggi, innalzato
su una platea quadrata a formare un terrazzo in pietra ancora oggi ben
conservato. La platea poggiava su quattro pilastri rivestiti con pietra
da taglio, al di sotto della quale si può ancora ammirare il bellissimo
stemma borbonico scolpito in pietra e posto in chiave all'arco
principale. L'altoforno implicava un complesso di edifici quali
magazzini per la ricezione delle materie prime, officine, uffici di
amministrazione, alloggi per il personale, oltre ad una serie di
costruzioni adibite ad usi diversi che sono utilizzati e visibili ancora
oggi.
L'impianto era munito anche di macchina soffiante destinata alla
ventilazione dell'altoforno, di forno realizzato in mattoni refrattari e
di una vasca di carico idraulica con relativa turbina per il moto degli
organi meccanici; tutte queste attrezzature purtroppo non sono più
esistenti in quanto la fonderia funzionò con esito poco felice ed alla
fine del I860 la "magona di Atina" venne chiusa, depredata ed
abbandonata. Allo stato attuale, il complesso siderurgico ha mantenuto
la sua forma ed il suo aspetto originari, il fronte principale
dell'antico stabilimento e rimasto inalterato mentre il braccio destro
della fabbrica, terrazzato al piano terra e con un ampio cortile interne
(30,08 metri per 37,24), con al centro un bellissimo ed imponente pioppo
secolare, nei locali che erano adibiti a magazzini, uffici di
amministrazione e quant'altro, oggi ospita la cantina e moderni impianti
per la produzione del vino.
La storia del 'Cabernet di Atina' Le varietà di Cabernet e Syrah sono
state impiantate per la prima volta ad Atina da Pasquale Visocchi nel
lontano 1860 quando, impiantò varietà di vitigni prestigiosi come i
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Syrah, Pinot Noir et Blanc, ecc. Il
Visocchi, all'epoca agronomo di fama nazionale, fece visita alla Grande
Esposizione di Parigi del 1867 e studiò i trattati del Grandvionnet e
del Guyot; le sue esperienze furono seguite dalla famosa scuola di
enologia di Conegliano, che prese da Atina i vitigni più affermati e li
diffuse nel Veneto ove, attualmente, e ancora preminente la produzione
del Cabernet.
Furono importati dalla Francia molti vitigni tipici. Per le uve rosse:
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot, Malbek, Camay, Pinot Rosso e
Syrah; per le uve bianche: Pinot Bianco, Semeillon Gros, Semeillon
Petit, Sauvignon e Russane, con cui si fanno i vini Bordeaux. I vigneti
impiantati dettero ottimi risultati poiché il clima ed il terreno della
valle erano, e sono tutt'ora, adatti alla viticoltura; infatti, la
coltura intensiva delle viti rese necessaria l'apertura di una cantina
per la lavorazione del vino: la Ditta "Stabilimento Enologico Fratelli
Visocchi" fu costituita nel 1868.
La cantina "Visocchi", nel periodo di massimo splendore (correva l'anno
1868), lavorava vini per 4.600 q.li di uve. Nel 1940 l'Ingegner
Guglielmo Visocchi ottenne il Decreto di riconoscimento del vino tipico.
Purtroppo pero, la ditta non riuscì a superare la crisi dovuta alle
distruzioni di molti vitigni causate dai bombardamenti della seconda
guerra mondiale, vanificando cosi gli sforzi di circa cento anni di
studi e lavoro. La passione per l’enologia della valle, però, e sempre
rimasta radicata e la generosità delle nostre terre ha fatto il resto
Il Vino
Incontra la Storia
Visita alla cantina “La Ferriera”
Tutto inizia alla fine del 1800 quando l'agronomo Pasquale Visocchi, a
seguito della visita alla fiera internazionale di Parigi del 1867,
decide di introdurre ad Atina le varietà di Cabernet, Syrah, Petit
Verdot, Merlot, Pinot Rosso e Bianco, Semillon, Souvignon Blanc;
Rossanne de France.
Nello stesso periodo, era il 1852, il Re Delle Due Sicilie Ferdinando II
di Borbone, dava inizio al progetto di costruzione dello stabilimento di
prima fusione del ferro “La Ferriera”, inaugurato successivamente nel
1858 e destinato alla produzione di armi e ghisa, ed oggi luogo della
nostra cantina.
Un periodo incredibile che culmina con la disfatta dei Borboni e con
l'Unità d'Italia chiudendo così l'epoca della produzione di ferro ad
Atina iniziata dai Romani e prima ancora dai Sanniti.
Questo e tanto altro con la visita alla cantina “La Ferriera” di Atina
!!!!!!
DEGUSTAZIONI
Le nostre proposte:
Tour della Cantina con Degustazione dei nostri vini
(durata visita 30 minuti)
- Visita allo stabilimento Borbonico “La Ferriera”
- Visita alla Barricaia
- Degustazione in foresteria di tre vini: Dorato, Ferrato, RealMagona in
abbinamento a prodotti tipici Ciociari.
Tour della Cantina, Mini corso da Sommelier e Degustazione dei nostri
vini
(durata visita 1 ora e 15 minuti)
- Visita ai Vigneti
- Visita ai locali di vinificazione
- Visita alla Barricaia
- Visita allo stabilimento Borbonico “La Ferriera”
- Mini corso da Sommelier (analisi visiva, naso, bocca)
- Degustazione in foresteria di quattro vini: Spumante, Dorato, Ferrato,
RealMagona
- Abbinamento tra Cibo e Vino (abbinamento a formaggi e salumi tipici
Ciociari)
Tour Storico-Naturalistico alle miniere Borboniche dei 'Monti della
Meta' e allo stabilimento la 'Ferriera'
(durata visita 3 ore, percorso montano di 5 Km circa)
- Appuntamento a San Donato Valle di Comino alle ore 9,00
- Percorso escursionistico di circa un'ora e mezza per raggiungere le
miniere Borboniche accompagnati da guida naturalistica
- Visione panoramica e descrizione della geologia, flora e fauna
relativa ai monti della Meta e al Versante Laziale del Parco Nazionale
d'Abruzzo
- Visita alle miniere Borboniche e rientro a San Donato Valle di Comino
intorno alle 12,00
Segue visita allo stabilimento Borbonico 'La Ferriera' con degustazione
dei vini come (con supplemento)
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