DUBLINO - DUBLIN (Baile Átha
Cliath)
C'è una vibrante vita notturna a
Dublino — il centro principale
per chi cerca il divertimento è
senz'altro Temple Bar, quartiere
a sud del Liffey.
Nel centro cittadino ci sono
svariati teatri, il più grande
di questi è l'Abbey Theatre, ma
molto gettonati sono anche il
Gate Theatre, l'Olympia Theatre,
e il Gaiety Theatre, che apre le
porte anche dopo la serata per
musica dal vivo e film. I bar
del Gaiety sono aperti molto più
a lungo degli altri durante la
notte.
Il complesso cinematografico
dell'UGC è situato a nord del
Liffey. In alternativa c'è lo
Screen Cinema a d'Olier St. e
l'Irish Film Institute a Temple
Bar.
A nord-ovest della città è
possibile visitare il Phoenix
Park, un parco che si estende
per oltre 700 ettari e che al
suo interno ospita lo Zoo di
Dublino, la sede del Presidente
della Repubblica Irlandese e la
sede dell'ambasciata degli Stati
Uniti d'America.
Celebre per per i suoi
edifici,l'arte letteraria e i
suoi pub,Dublino offre al
visitatore una vasta scelta di
itinerari turistici,divisa in
due dal fiume Liffey (con il
caratteristico ) i negozi della
parte sono i più eleganti e
lussuosi soprattutto intorno a
Grafton Street, e allo stesso
tempo molto giovanile poiché
frequentata dagli studenti del .
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pxl.
Dublino (Dublin in inglese; in
irlandese Baile Átha Cliath, che
significa "città del guado
fortificato", o semplicemente
Áth Cliath, o meno correttamente
Dubh Linn che in gaelico
significa "stagno nero" ) è la
capitale della Repubblica
d'Irlanda, oltre che la città
più grande e popolata, non solo
della Repubblica, ma di tutta
l'isola d'Irlanda. Gli abitanti
sono, infatti, 505.739
(censimento del 2006), se si
considera l'area metropolitana,
raggiungono e superano il
milione. La città è in continua
espansione urbanistica ed
economica da qualche decennio.
Saint
Patrick’s Day
Ogni anno il 17 marzo, gli
irlandesi e quelli che hanno
l'Irlanda nel cuore in tutto il
mondo il giorno di San Patrizio
usano celebrare la festa
nazionale d'Irlanda - il giorno
in cui tutti sono un po
'irlandese! Quello che era
iniziato come un giorno di festa
religiosa per il santo patrono
d'Irlanda è diventata un
festival internazionale che
celebra la cultura irlandese con
sfilate, balli, cibi speciali e
un sacco di verde. Dublino è
l'ospite della grande sfilata in
Irlanda con oltre 3000 artisti e
in media vi partecipano 500.000
persone. Oltre alla mitica
parata che immerge il centro
della città in un'atmosfera di
carnevale, il festival esplode
con musica, danza, cultura,
divertimento in famiglia e altro
ancora!
Le Origini
Le prime notizie sull'esistenza
di Dublino, la cui data di
fondazione rimane incerta, ci
giungono da Claudio Tolomeo (140
d.C.) che vi si riferisce con il
nome di Eblana. Per i primi
secoli dopo Cristo le notizie
sono sporadiche e intessute di
miti e leggende: il dato più
antico, a parte la testimonianza
di epoca romana, è la vittoria
riportata dagli abitanti della
città contro le popolazioni del
Leinster nel 291, mentre intorno
al 450 San Patrizio
probabilmente era impegnato in
città nell'opera di diffusione
del Cristianesimo.
Del secolo successivo è il
tentativo di invasione dei
danesi, forse andato a buon
fine: soltanto dall'832 ne
abbiamo testimonianze precise
con l'incoronazione del sovrano
normanno Thorkel I, ma è certo
che i danesi fossero già
presenti in Irlanda da lungo
tempo. Thorkel, tuttavia, scelse
Armagh come centro del suo
potere. Nel 1014 Brian Boruma,
re del Munster, attaccò le
popolazioni nordiche in quella
che viene ricordata sotto il
nome di Battaglia di Clontarf:
la battaglia fu vinta ma sia il
re che la sua famiglia, oltre a
11.000 dei suoi uomini, vi
persero la vita.
Nel X secolo avvenne la fusione
fra Ath Cliath e Dubh Linn,
insediamenti l'uno celtico
l'altro vichingo. L'avamposto fu
infatti usato dai pirati
vichinghi come base per le loro
scorrerie sulle coste irlandesi.
Dublino medievale sotto
i britannici
Dopo l'invasione anglo-normanna
del 1171, che spodestò la
Collina Reale di Tara, Dublino
divenne capitale del regno
irlandese, ottenendo lo status e
i diritti di città nel 1172.
Molti coloni lasciarono
Inghilterra e Galles
insediandosi nella nuova terra
conquistata e costringendo i
vichinghi a spostarsi al di là
del Liffey.
Nel XIV secolo, per frenare
l'influenza dei nativi
irlandesi, la zona fu
fortificata e isolata, divenendo
quella che per secoli fu
chiamata The Pale. Il potere
andò consolidandosi nel Castello
di Dublino (Dublin Castle),
mentre furono erette tre
importanti chiese (Christchurch
Cathedral, e St.Audoen's
Church) tutte a breve distanza
fra loro, nonché il Parlamento
d'Irlanda.
Nel XVI secolo emerse la figura
di Fitzgerald conte di Kildare e
dei suoi discendenti, figure
politiche di spicco volute dai
dominatori britannici a difesa
di Dublino per mantenere intatte
le proprie colonie dal rischio
di invasione delle popolazioni
irlandesi vicine. Non si trattò
di una scelta particolarmente
azzeccata, in quanto più volte i
conti si ingerirono nella vita
politica inglese, causando due
episodi in Irlanda emblematici:
nel 1407, durante la guerra
delle due rose, invasero la
città con le truppe alleate
dalla Borgogna, proclamando
Lambert Simnel, della casata di
York, re d'Inghilterra; nel
1536, invece, Silken Thomas
assediò il castello di Dublino
per vendicare l'imprigionamento
del parente Garret Fitzgerald.
Enrico VIII reagì con una dura
spedizione per distruggere i
Fitzgerald e insediare
nuovamente amministratori
inglesi; da questo momento
iniziò un rapporto più vicino,
ma forse meno felice, fra Londra
e Dublino.
Dublino coloniale e
georgiana
Dublino e i suoi abitanti
subirono una profonda
modificazione nei secoli XVI e
XVII, durante la prima conquista
totale dell'isola d'Irlanda da
parte inglese, ad opera dei
Tudor.
Soprattutto il XVI secolo fu un
periodo molto animato nella
città: i vecchi coloni inglesi
erano all'inizio molto sollevati
dalla conquista dell'isola e dal
progressivo disarmo degli
irlandesi: ma ben presto la
forte tassazione della corona e,
soprattutto, l'imposizione della
Riforma protestante cambiarono
la loro situazione. Successe di
tutto: esecuzioni di Dublinesi
riottosi, l'oppressione (durante
la guerra irlandese dei nove
anni) dei soldati inglesi, che
si stanziarono nelle abitazioni
della popolazione civile, con
feriti sparsi per le strade per
la mancanza di un ospedale
adeguato, e l'esplosione di un
magazzino inglese di polvere da
sparo con conseguenti 200 morti.
Nel 1592 Elisabetta I inaugurò
il Trinity College, ma soltanto
per chi fosse irlandese
protestante: gli irlandesi
risposero mandando a studiare i
loro figli nelle università
cattoliche europee. Questo fatto
irritò molto Londra che vedeva i
dublinesi come gente
indisponente, e incoraggiò una
seconda ondata di colonizzatori
protestanti, che entro il 1640
superarono in numero i
cattolici.
Lockout e indipendenza
Dublino si addentrò nel XX
secolo, come una città
rivoluzionata dai secoli
precedenti, ma alle porte di
anni di nuovi e feroci
disordini. Il primo avvenne nel
1913, quando 25.000 operai mal
pagati di svariate fabbriche
dublinesi scesero in piazza
nella manifestazione più grande
mai avvenuta in Irlanda e nel
Regno Unito: il Lockout. Guidati
dal sindacalista James Larkin,
la manifestazione divenne
agitatissima e si concluse con
tre morti e migliaia di feriti
caricati dalla polizia.
Dopo la prima guerra mondiale,
succede il primo fatto che
cambierà in maniera definitiva
la situazione politica di
Dublino e di gran parte
dell'Irlanda: nell'aprile del
1916, un piccolo gruppo di
repubblicani guidati da Patrick
Pearse, diede vita a ciò che
venne poi successivamente
chiamato Sollevazione di Pasqua
(Easter Rising). La piccola
rivolta fu facilmente sedata
dalle truppe britanniche, ma
divenne importantissima per i
risvolti successivi: vista,
infatti, all'inizio in maniera
molto distaccata se non
addirittura avversa dalla
popolazione dublinese, subì
tuttavia una repressione
durissima e sanguinosissima con
l'esecuzione di moltissimi
giovani che causò un rapido
cambio di opinione fra la gente.
Nel 1918 iniziò la guerriglia
degli Irish Volunteers
(Volontari Irlandesi, che,
guidati da Michael Collins, si
rinominarono Irish Republican
Army) contro i britannici e dal
1922 Dublino è la capitale
dell'Irlanda indipendente.
Durante la guerra civile molte
zone vennero distrutte: lo Stato
Libero d'Irlanda successivamente
ne restaurò parecchie, ma la
città rimase in uno stato di
superficiale abbandono fino agli
anni sessanta, se non di
demolizione (come la colonna di
Nelson, distrutta dall'IRA in
quegli anni e oggi sostituita
dallo Spire).
In tempi recenti sono state
molte le opere di restauro e
ricostruzione, spinte anche dal
boom economico che ha
caratterizzato l'Irlanda negli
anni 1990, ma queste nuove e
moderne costruzioni e
ricostruzioni hanno però
snaturato le caratteristiche di
tradizione e identità irlandese,
rendendo Dublino una città
sempre più simile allo standard
della maggior parte delle
capitali europee. Inoltre forti
flussi di immigrati accentuano
ancor più la graduale perdita di
ogni connotazione nazionale
irlandese.
Molly Malone (o
Cockles and Mussels, Vongole e
molluschi) è l'inno ufficioso
della città irlandese di
Dublino. Affianca l'inno
nazionale Ireland's Call che
saluta le gare della squadra
nazionale di rugby della
Repubblica d'Irlanda (l'Irish
International Rugby Team) ed è
l'inno ufficiale dei supporter
delle società sportive di
Dublino aderenti alla GAA, la
Gaelic Athletic Association.
Il brano appartiene alla cultura
musicale popolare gaelica ed è
dedicato ad una figura che non
si sa se sia realmente esistita
ma che viene convenzionalmente
identificata con una giovane
venditrice di pesce del
villaggio di Howth, a nord di
Dublino, morta in giovane età a
causa di una non meglio
specificata febbre.
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