PAESTUM Capaccio -
Paestum (SA), Costa del Cilento - Campania
Paestum è un'antica città della Magna Grecia sacra a Poseidone (fu
chiamata Poseidonia) ma devotissima anche a Hera e Atena. Il suo
territorio è ancora oggi
cinto dalle mura greche, così come modificate in epoca lucana e
romana poi.
La città fu fondata intorno all'inizio del VII secolo a.C. da coloni
Greci provenienti da Sibari (Sybaris) con il nome di Poseidonia. La
ricchezza della città è
documentata dalla costruzione avvenuta tra il VI ed il V secolo a.C.
di grandi templi le cui rovine si sono ben conservate fino ai giorni
nostri.
In seguito all'invasione dei Sibariti, alcuni "esuli pestani" si
rifugiarono nell'entroterra dando vita all'insediamento di Controne.
Nel V secolo a.C. i Lucani, popolo italico di ceppo Sabellico,
conquistarono la città e le diedero il nome di Paistom. Nel 273 a.C.
divenne colonia romana di
diritto latino con il nome di Paestum dopo che la città aveva
parteggiato per il perdente, Pirro, nella guerra contro Roma agli
inizi del III secolo a.C.
La città rimase sempre sotto il dominio romano, ma iniziò ad entrare
in declino fra il quarto ed il VII secolo, probabilmente a causa dei
cambiamenti nel
drenaggio che portarono all'impaludamento e al contemporaneo arrivo
in Europa della malaria. Dopo le distruzioni portate dai Saraceni
nel IX secolo e dai
Normanni nell'XI, il sito fu abbandonato durante il Medioevo, quando
gli abitanti, allontanatisi, fondarono Capaccio.
Assieme alla frazione Laura fu interessata, il 9 settembre 1943,
dagli sbarchi delle forze alleate durante l'operazione Avalanche.
I TEMPLI
Particolarmente importanti sono i tre grandi templi, due di ordine
dorico, e uno di ordine dorico e ionico, che costituiscono alcuni
dei migliori esemplari di questi
stili:
- il Tempio di Hera: chiamato la "basilica di Herathos" (ca. 540
a.C.), era uno dei più grandi templi greci costruito in pietra. Il
più antico dei tre, reca i segni della
sua arcaicità in alcune peculiarità strutturali, ad esempio nella
peristasi enneastila (di 9 colonne) sui lati brevi.
- Il Tempio di Athena (ca. 500 a.C.): in precedenza noto come tempio
di Cerere, è più piccolo, e presentava colonne ioniche all'interno
del pronao.
- Il Tempio di Nettuno: ma in realtà anche questo dedicato ad Hera,
mostra le forme mature del tempio di Zeus di Olimpia.
- l'Heraion alla foce del Sele, antico santuario extramurario
dedicato alla dea Hera.
NECROPOLI
Esiste anche, a circa 1 chilometro da Paestum, una necropoli del
Gaudo estesa su circa 2000 m², con circa una trentina di tombe
denominata Necropoli del
Gaudo, attribuita alla facies culturale
definita cultura del Gaudo. La necropoli fu scoperta casualmente
dallo US Army, nel corso dell'operazione Avalanche, nei
lavori per la realizzazione di una pista di atterraggio. Si deve
alla sensibilità culturale dei comandi militari USA la salvaguardia
del sito e la sua segnalazione alle
autorità competenti.
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