Marina di Camerota Cilento - Campania
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Marina di Camerota

Marina di Camerota (SA) Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano - Campania - Italia

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porticciolo

Marina di Camerota (SA) Cilento - Campania - Italia

Marina di Camerota (Marina re Cammarota in cilentano), è il centro più popoloso (3 500 abitanti) del comune di Camerota, in provincia di Salerno, è immersa nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, quindi protetta dall'Unesco quale patrimonio mondiale dell'umanità e riserva della biosfera.
borgo Infreschi
Marina di Camerota è una rinomata località turistica balneare, sia per la qualità delle acque che per il contesto naturale; essendo immersa fra le colline cilentane ricche della tipica macchia mediterranea.
È stata insignita della Bandiera Blu europea per le spiagge negli anni 2000, 2001 e 2003, e delle cinque vele legambiente nel 2002. Negli anni 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 ha ricevuto la Bandiera Blu per gli approdi turistici. Da giugno 2011 Marina di Camerota è l'unica città italiana, insieme a Jesolo, ad avere una spiaggia formalmente destinata al turismo naturista.

Spiagge
lntiscelle Cala d'Arconte Capo Grosso

Spiaggia la Calanca: incastonata tra due piccoli promontori rocciosi, è la spiaggia col fondale più basso, perfetta per i bambini. Dalla spiaggia della Calanca inoltre si vede l'isola di Marina di Camerota. Si trova praticamente a 5 minuti a piedi dal centro storico.
Spiaggia di Marina delle Barche: anche questa di sabbia finissima a 10 minuti a piedi dal centro storico.
Spiaggia di Lentiscelle: a 1 km circa dal paese. La spiaggia è costituita da piccoli sassi e ciottoli.
Spiaggia del Mingardo: serie di spiagge lunga circa 7 km. Si trova fuori dal centro abitato, lungo la strada che collega Marina di Camerota a Palinuro. Prevalentemente di sabbia finissima, è rinomata per la profondità dei fondali, ideali per chi ama nuotare. In una di queste spiagge, un po' più appartata e nascosta tra gli scogli, viene praticato il naturismo.

Grotte paleontologiche
Per via della natura carsica del suolo, Marina di Camerota è nota ai paleontologi per le interessanti grotte sparse per tutto il suo territorio, nella maggior parte delle quali, a partire dagli anni '50 del '900, sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, risalenti principalmente all'età della pietra.
Baia Infreschi
A cominciare dal confine con Palinuro, lungo la cosiddetta Cala del Cefalo si ritrovano grotte che fino all'epoca delle scoperte erano abitate da pastori con le famiglie: tra di esse, sono da menzionare la Grotta del Pesce, quella dell'Autaro e quella Caprara (quest'ultima, oggigiorno, ospita una famosa discoteca). Ai margini settentrionali dell'abitato, esisteva la Grotta della Calanca, oggi non più esistente per via di un crollo. Altre importanti sono la Grotta Sepolcrale o del Poggio, la Grotta di Manfregiudice (a pozzo e pericolosissima), la Grotta della Serratura (sulla spiaggia di Lentiscelle, e così chiamata per la sua forma), la Grotta della Cala o dell'Uomo preistorico ed il Riparo del Poggio o Nicchia Gamba (che rappresenta i resti di quella che fu una grotta, crollata già in epoca preistorica).
Altre ancora si trovano sulla costa e sono raggiungibili solo via mare: tra queste, sono da menzionare la Grotta di Santa Maria, la Grotta di Porto Infreschi (accessibile via mare, e all'interno della quale c'è una sorgente d'acqua freschissima, la cui ossidazione ha colorato la roccia vivacemente), e la Grotta delle noglie o delle noie, così detta per il doppio ingresso a forma di salsicce napoletane (dette appunto noglie).
Nel 1960, alcuni resti di crani umani ritrovati nella Grotta Sepolcrale e, mal ricostruiti, fecero per breve tempo ritenere che fosse stato ritrovato un "anello mancante" nella catena evolutiva umana, giacché i reperti (risalenti al Paleolitico Medio) si presentavano come quelli di un individuo dal mento sporgente e dalle notevoli capacità craniche, in netta contrapposizione all'Uomo di Neanderthal. Al presunto ominide venne dato il nome di Homo Camerotensis, ma dopo poco tempo studi approfonditi ne fecero cadere la già debole identità. Da Wikipedia l'eciclopedia libera

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