AUSTRALIA
L'Australia è abitata da circa
40.000 anni, da quando i
progenitori degli australiani
aborigeni arrivarono
dall'odierno Sud-Est asiatico.
La terra non venne scoperta
dagli europei fino al XVII
secolo, quando fu avvistata e
visitata da numerose spedizioni.
La scoperta del "nuovissimo
continente" avvenne nel 1606 per
opera del navigatore olandese
Willem Janszoon.
Nel 1770, dopo l'arrivo
dell'allora tenente di marina
del Regno Unito, James Cook, due
terzi orientali del paese
vennero reclamati dal Regno
Unito, che li utilizzò per
impiantarvi delle colonie
penali, reclamandone il resto
nel 1829. La maggior parte degli
stati che più tardi si
federarono formando l'Australia
non erano comunque nati come
colonie penali.
Solo il 2% degli australiani
sarebbe indigeno (australiani
aborigeni e abitanti delle Isole
dello Stretto di Torres). Il 90%
discende dagli europei (il 22,5%
dai colonizzatori inglesi), tra
cui molti immigrati irlandesi,
tedeschi e italiani. L'8% è
invece di origine asiatica,
soprattutto la nuova generazione
di immigrati provenienti dal
Sudest asiatico e dal Medio
Oriente.
La capitale, Camberra: Situata
sul fiume Molonglo, sorge sulle
sponde di un lago artificiale,
il Burley Griffin, in una
regione prevalentemente
agricola. Città dall'aspetto
estremamente moderno, Canberra è
il centro
politico-amministrativo del
paese
Geografia
L'Australia è circondata
completamente dall'oceano. In
particolare è bagnata a Ovest
dall'Oceano Indiano, a Nord dal
Mar di Timor e dal Mare degli
Arafura, dall'Oceano Pacifico a
Est e dal Mar dei Coralli nel
Nord-Est, mentre a Sud dalla
Gran Baia Australiana e a
Sud-Est dal Mar di Tasman. Al
Nord, la Terra di Arnhem e la
penisola di Capo York formano il
Golfo di Carpentaria. La
superficie del Mainland è di
7.617.930 km²; la nazione
geologicamente fa parte della
Placca australiana. I litorali
australiani, escludendo le
isole, hanno una lunghezza
complessiva di 34.218 km. Il
paese rivendica inoltre un'area
d'intervento economico esclusiva
di 8.148.250 km², che non
include il Territorio antartico
australiano.
Il Bioma australiano è
caratterizzato da specie sia
vegetali sia animali endemiche,
questa particolarità
floro-faunistica è messa in
serio pericolo dall'introduzione
di specie allogene da parte
dell'Uomo. Per questo motivo il
parlamento federale ha approvato
una legge che protegge il
particolare ecosistema
australiano.
NUOVA
ZELANDA
I primi
insediamenti umani in Nuova
Zelanda risalgono a circa sette
secoli fa, quando gruppi di
polinesiani, probabilmente in
una serie di ondate successive,
vi giunsero tra il 1000 e il
1300 d.C. Nei secoli successivi,
essi svilupparono una cultura
propria fino a forgiare
l'attuale identità del popolo
māori. La popolazione era
suddivisa in sottogruppi detti
hapu, a volte alleati, a volte
in lotta fra loro. In epoca
successiva un nucleo di māori
lasciò la Nuova Zelanda alla
volta delle isole Chatham, dando
così vita ad un'altra nuova
cultura nota come moriori.
I primi
europei a visitare l'arcipelago
furono gli olandesi della
spedizione guidata da Abel
Tasman nel 1642. Molti membri
dell'equipaggio vennero uccisi
dai māori e l'esito della
spedizione fu tenuto segreto per
evitare eventuali insediamenti
della rivale Compagnia Inglese
delle Indie Orientali. Gli
europei non fecero ritorno sulle
isole fino all'arrivo
dell'esploratore britannico
James Cook, che visitò queste
terre durante il suo primo
viaggio del 1768-71. Cook sbarcò
in Nuova Zelanda nel 1769 e
mappò gran parte delle coste.
La Nuova Zelanda ha una forma
lunga e stretta. Si estende per
circa 1 500 km da nord a sud; in
entrambe le isole la costa
occidentale non dista più di 200
km da quella orientale. Lo
stretto di Cook (che separa le
due isole) è largo 26 km.
Curiosamente, la Nuova Zelanda
ha una forma "a stivale" come
l'Italia. Essa inoltre si trova
agli antipodi della Spagna o
della Francia.
Dal punto di vista fisico la
Nuova Zelanda è un arcipelago
formato da due grandi isole
(Isola del Nord e Isola del
Sud), divise dallo Stretto di
Cook, e da molte altre isole
minori, in gran parte
disabitate: l'Isola Stewart, la
terza per estensione, più le
cosiddette Isole esterne,
ovverosia 9 arcipelaghi minori,
5 dei quali (a loro volta
chiamati Isole sub-antartiche
neozelandesi) sono un Patrimonio
dell'umanità dell'UNESCO.
La capitale, Wellington: situata
sulla punta sud-occidentale
dell'isola del Nord e si trova
tra lo Stretto di Cook e la zona
di Rimutaka. È la città capitale
più meridionale del mondo.
Entrambe le isole sono
attraversate da catene montuose;
l'Isola del Sud dalle Alpi
meridionali e l'Isola del Nord
da catene di minore altezza. Il
Monte Cook (o Aorangi in lingua
māori, ovvero "che trapassa le
nubi") con i suoi 3 754 m è la
vetta più alta del paese ed è
situata al centro delle Alpi
neozelandesi. La Nuova Zelanda è
ancora ricca di molti vulcani
attivi ed è una zona con un
rischio sismico molto elevato.
La costa la cui lunghezza
complessiva è 15 134 km è
frastagliata nell'Isola del Nord
mentre in quella del sud si
presenta più regolare.
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