Alanno la Majella - Abruzzo, Italia - Italy

Il comune di Alanno si trova a 300 metri sul livello del mare al centro della vallata del Pescara su un territorio collinare ricco di vigneti ed uliveti. Dista 20 minuto d’auto sia dal mare che dalla madre delle montagne abruzzesi, la Majella.

ALANNO (Pescara) Abruzzo, Italia - Italy 

ALANNO (PE) Abruzzo, Italia - Italy 

Il comune di Alanno si trova a 300 metri sul livello del mare al centro della vallata del Pescara su un territorio collinare ricco di vigneti ed uliveti. Dista 20 minuto d’auto sia dal mare che dalla madre delle montagne abruzzesi, la Majella.

Il centro storico si estende sulla collina, nella zona pianeggiante si sviluppa la fiorente e operosa Alanno Scalo con la ferrovia, il casello autostradale ed una importante zona industriale.

...UN PO' DI STORIA
La storia del paese si perde nella notte dei tempi; insediamenti preromanici sono stati rinvenuti in località Oratorio e Collegrande.
Certamente il primo nucleo abitativo risale all’epoca Longobardo, difatti la denominazione “fara” ancora oggi presente come contrada nel comune di Alanno, significava nell’accezione Longobarda “una piccola riunione di case o tribù ove di solito risiedeva un castaldo”. Lo stesso imperatore Lotario nell’848 d. C. concesse privilegio di indipendenza da qualsiasi utile signore per avere i suoi cittadini resi importanti servigi nelle guerre contro i Saraceni. ...continua a leggere...

A 3 chilometri dal centro urbano sorge la bellissima chiesa dell’Oratorio delle Grazie, opera iniziata alla fine del 1400 e terminata all’inizio del 1600; essa racchiude come in uno scrigno uno dei più bei gioielli d’arte barocca
Abruzzese, con affreschi della scuola del “De Litio” e un prezioso trittico incastonato nell’altare del XIV secolo di scuola umbro marchigiana.

Alanno offre al visitatore non solo cultura, feste, sagre, concerti, teatro, particolarmente in estate, ma anche un turismo di qualità sono l’aspetto enogastronomico con agriturismi eccellenti, alberghi e ristoranti di ottima qualità.

ALCUNI EVENTI
• FESTA DELL UVA
Si svolge la prima domenica del mese di Ottobre; antica festosa consuetudine della popolazione contadina alannese con sfilata di carri per le contrade del paese, balli e musica in piazza.
• LA PASTORELLA
Nenia Natalizia importata dal Nord Europa alla fi ne dell’800 dalla Banda di Alanno, suonata e cantata tra il 12 e il 13 Dicembre (notte di Santa Lucia) nel centro storico ed in tutte le contrade da una trentina di musicisti. Tradizione unica in Abruzzo.
• FESTA DEL BORGO
Sagra della lenticchia e del fritto Si svolge nel mese di luglio nella parte più caratteristica di Alanno, il Borgo, ricca di rue, tornate all’antico splendore.
• SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORI
Si svolge l’ultima settimana di luglio in C.da Madonnella a cura della Misericordia di Alanno.
• FESTA DELLA MIETITURA E TREBBIATURA
Si svolge nel mese di agosto in C.da Oratorio; rievocazione di antiche tradizioni contadine con dimostrazioni in campo. Musiche e balli in piazza.
• FESTE PATRONALI
In onore di S. Donato, S. Biagio e S. Emidio nel Centro Storico. 7 – 8 Agosto
Credit: www.comune-alanno.pe.it 

DINTORNI ... Roccamorice
Santo Spirito a Majella Raggiungibile per una strada proveniente da Roccamorice, a un'ora di cammino dai prati della Majelletta, l'eremo di Santo Spirito a Majella si confonde con le aspre pareti adattandosi al pendio e sfruttando ogni riparo ed ogni piccolo terrazzo creato dalla roccia.

La parte bassa si può dividere in tre settori, il primo, costituito dalla chiesa, dalla sagrestia e da una parte abitativa distribuita su due piani, poggia su di un piano sottostante formato da cinque piccoli vani scavati nella roccia, il quale, molto probabilmente, rappresenta il primo nucleo eremitico.
Tutta questa zona, l'unica abitabile, è addossata alla roccia e forma l'inizio di un corridoio lungo 90 metri che porta all'inizio della scala santa. All'interno della chiesa si distingue la parte più antica costituita dal presbiterio con archi a sesto acuto evidenziati da costoloni e al di sotto di essa, interamente ricavato nella roccia, troviamo l'Eremo.
Un primo ingresso introduce in un piccolo vano con altare e tracce di affreschi, detto
la stanza del Crocefisso, dove la tradizione vuole che pregasse Pietro da Morrone. Alcuni gradini sulla destra conducono in un altro angusto vano, forse il giaciglio, in comunicazione con l'ossario tramite un'apertura ora murata.