Tradizione vuole che la sposa arrivi, con qualche minuto di ritardo,
davanti al sagrato della chiesa in cui si svolgerà la cerimonia di
nozze, accompagnata dal padre e, condotta da un’autovettura adeguata
all’evento (un’auto di lusso oppure, un’auto d’epoca ma, potrebbe
trattarsi anche di una carrozza o di un calesse, qualora il matrimonio
si svolgesse in campagna) e, addobbata con fiori (riteniamo sufficiente,
in questo caso, un’unica bella composizione da adagiare sul lunotto
posteriore e che, volendo, si potrà utilizzare al ristorante come centro
tavola), nastri o tulle uguali a quelli delle altre auto del corteo, in
segno, naturalmente di riconoscimento tra le stesse ma, soprattutto, di
festa e di gaudio ben augurale per i novelli sposi.
Sulla vettura, la sposa siede sempre sul sedile posteriore e alla destra
del padre.
Per orientarsi nella difficoltosa scelta di questo bellissimo mezzo di
trasporto, è buona regola ricordare che, l’autovettura p er le proprie
nozze, è un po’ come l’abito per la cerimonia: qualcuno dice,
addirittura che, l’auto di nozze costituisca, in qualche modo, il
simbolo dello strumento attraverso il quale gli sposi si apprestino ad
intraprendere il cammino di una nuova vita in comune: anche per questo
dunque, la scelta dell’autovettura più adatta alla propria cerimonia,
riveste un significato davvero importante!
L’auto per la cerimonia di nozze va dunque scelta con estrema cura e
dovizia di particolari se, si vuole essere assolutamente certi, del
risultato finale; per questo motivo, al momento della prenotazione, si
consiglia di esaminare scrupolosamente le condizioni della carrozzeria e
gli interni, testandone anche il comfort e le comodità d’accesso
(tenendo conto del possibile “ingombro” dell’abito della sposa!). In tal
proposito, ricordiamo ancora che, l’auto nuziale dovrebbe disporre di
alcuni optional indispensabili, soprattutto nel caso di un matrimonio
estivo: aria condizionata o climatizzatore, bar e tettuccio apribile.
E’ bene inoltre tenere in considerazione un altro fattore, spesso
trascurato ma, sicuramente, non di poco conto: accade sovente che alcuni
invitati non posseggano l’automobile necessaria o, comunque adatta, ai
vari spostamenti previsti per l’intera cerimonia (ad esempio, nel caso
di matrimoni celebrati in posti diversi dal luogo di nascita degli
sposi, che costringono gli ospiti a lunghi spostamenti); quanto meno
opportuno, in questi casi, provvedere anche al noleggio per loro di un
pulmino o, se necessario (data una presenza “massiccia” di invitati in
questa situazione), un intero pullman con relativo autista.
La prenotazione dell’autovettura deve avvenire non meno di 2 mesi prima
della data fissata per il matrimonio. Il nostro consiglio (al fine di
evitare ogni possibile equivoco), è quello di pretendere, ultimata la
scelta, un regolare contratto di noleggio in cui siano ben specificati
almeno questi elementi essenziali:
• Modello;
• Colore;
• Marca;
• Targa dell’autovettura;
• Eventuali optional;
• Giorno esatto della cerimonia.
Quando la coppia uscirà dalla chiesa (o dal municipio comunale), aprendo
il corteo di auto, saranno seduti entrambi dietro, lei a destra e lui a
sinistra.
Il conducente sarà condotta da un fratello o da qualche altro parente o
amico intimo della coppia, sicuramente, ben lieto di accollarsi
quest’incombenza (a meno che, la ditta di noleggio auto da cerimonia,
non offra, insieme con la vettura, anche la disponibilità di un proprio
autista).
E’ importante che lo sposo apra alla porta propria sposa per farla
salire, mostrando, con un gesto d’altri tempi (almeno per quel giorno!),
una gran cavalleria; naturalmente la sposa, dovrà evitare di cadere
goffamente sul sedile cercando, il più possibile di adagiarvisi con
grazia, magari facendo qualche prova i giorni che precedono le nozze.
Solitamente, considerando anche che il vestito da cerimonia è spesso
pesante ed a volte, anche piuttosto ingombrante, ricordiamo che per
agevolare la salita sull’autovettura, la sposa dovrebbe sedersi con
entrambe le gambe fuori, ritirandole poi in modo congiunto e,
recuperando solo successivamente strascichi e volants. Per scendere,
stesse attenzioni: in questo caso, vi sarà il papà della sposa che,
pronto ad accogliere la figliola le aprirà la porta e, la aiuterà (in
modo energico ma, discreto!) a scendere con garbo dall’auto evitandole
di brancolare pericolosamente sui suoi tacchi con il malaugurato
pericolo, di inciampare tra i vari volants ed il bouquet proprio davanti
ai gradini della chiesa!
Ultimata la cerimonia quindi, lo stesso mezzo prescelto condurrà poi gli
sposi nel luogo dove si converrà per i festeggiamenti. Durante il
tragitto che conduce a tale destinazione, è d’uopo inoltre ricordare
che, per quanta possa apparire festoso e a tratti, anche
“folcloristico”, sarebbe buona norma ricordare ai propri ospiti che il
galateo considera, in queste situazioni, atto di maleducazione suonare
il clacson di concerto con le automobili che formano il corteo dietro
all’ auto degli sposi.
L’autovettura rimarrà quindi a disposizione per accompagnare
all’aeroporto i novelli sposi che avessero deciso di raggiungere la meta
della loro luna di miele, subito dopo il ricevimento.
Il tipo di vettura:
Le nozze che vengono celebrate oggigiorno, consentono di utilizzare
liberamente tanto l’ auto di famiglia (in certi casi, se ne posseggono
di belle ed adeguate alla circostanza), quanto l’ auto d’epoca presa a
noleggio (senz’altro più classica e spettacolare).
La scelta del mezzo di trasporto per gli sposi dipende molto dal
carattere e dalle preferenze degli stessi; per questo, alcuni potrebbero
prediligere automobili discrete e non troppo appariscenti, altri,
viceversa, potrebbero invece preferire osare scegliendo, magari, mezzi
di trasporto quanto meno insoliti come, ad esempio, una mongolfiera, un
sidecar, una motocicletta o un’auto sportivissima, dando con questa
scelta un taglio molto originale al proprio matrimonio!
Per un matrimonio romantico, dal raffinato carattere retrò, fissato
preferibilmente in primavera inoltrata, dove i tragitti tra i luoghi
della cerimonia siano naturalmente molto brevi, potrebbe rivelarsi
adatta un’antica ed elegante carrozza scoperta, come nelle più belle
fiabe a lieto fine, accompagnata da cavalli dal manto candido e,
condotta da un esperto cocchiere in livrea e cilindro, che,
all’occorrenza, aiuterà la sposa nel difficile compito della salita e
della discesa; è necessario però che tale carrozza possa in ogni modo
chiudersi (opportunatamente) in caso di pioggia od altre improvvise
condizioni atmosferiche avverse, riparando in questo modo gli sposi.
Per un matrimonio tradizionale e per i lunghi tragitti, le vetture più
indicate rimangono in ogni caso le auto d’epoca che, conferiscono un
vero tocco di classe per rendere ancora più memorabile l’entrata in
scena dei due sposi protagonisti; la ragione risiede nel fatto che le
stesse, risultano (rispetto alle altre), sufficientemente ampie per
“ospitare” l’abito della sposa senza stropicciarlo troppo, rendendo poi,
al tempo stesso, il matrimonio più suggestivo.
Per un matrimonio giovane e “giovanile”: le utilissime berline, più
innovative, comode, pratiche e, perché no, sicuramente meno formali per
sposi che intendano festeggiare il proprio matrimonio in maniera legata
indissolubilmente al “quotidiano”.
I vari modelli:
Dalla Bentley alla Rolls Roys al “Duetto” : ogni automobile prescelta
dagli sposi per compiere il tragitto necessario al fine di convolare
alle proprie nozze, può conferire alla festa nuziale, uno stile
personale e particolare. Naturalmente, ne esistono vari modelli e
variegati stili per quanto, senza alcun dubbio, l’automobile più in uso
nei matrimoni è, da sempre la classica Rolls Royce. Proposta in vari
modelli, è sicuramente un’auto molto elegante, sinuosa, dalla linea
assolutamente inconfondibile; mito incontrastato per il suo stile unico
nonché, per aver avuto il prestigio di essere sin dalle primissime
origini, l’automobile dei personaggi più ricchi ed illustri del pianeta.
Tra gli altri modelli più in auge, si può quindi disporre della scelta
di una sontuosa Cadillac Limousine che denota sempre una certa “classe”
nella scelta, oppure di una lunghissima Lincoln Limousine in stile
holliwoodiano che, certamente, esprime solennità ed imponenza.
Per un matrimonio dallo stile primaverile e campestre, ci si può ancora
orientare per una Bentley anni ’50 magari, decappottabile, per
permettere il gioioso effetto del velo svolazzante posto sul capo della
sposa che incornicia un dolce viso radioso, baciato dal fresco vento
della bella stagione in arrivo. |