Nell'ordinamento giuridico italiano esistono tre tipi di matrimonio:
- il Matrimonio Civile: (presso il comune), celebrato davanti
all'Ufficiale di stato civile;
- il Matrimonio Canonico: (solo in chiesa) celebrato davanti al Ministro
del culto cattolico;
- il Matrimonio Concordatario: ( prima al comune e poi in chiesa )
celebrato davanti al Ministro del culto cattolico ( Parroco ) ma
regolarmente iscritto nei registri di stato civile.
Iter burocratico: Documenti, giuramento e pubblicazioni
La richiesta dei documenti necessari per sposarsi è oggi diventata molto
più semplice, grazie all’introduzione della Legge Bassanini – in materia
di autocertificazioni - che, ha notevolmente semplificato l’ iter
burocratico per il reperimento dei certificati richiesti per
ufficializzare il rito matrimoniale (prima che tale legge entrasse in
vigore infatti, tali documenti dovevano essere procurati dai fidanzati
mentre adesso, è compito del comune). Tuttavia, per evitare l’insorgere
di qualsiasi tipo di imprevisto, consigliamo comunque di iniziare a
“preparare le carte” con almeno 6 mesi di anticipo rispetto alla data
fissata per il matrimonio.
Documenti per il matrimonio civile:
Oggi per il matrimonio civile, occorre che uno dei due fidanzati, circa
due mesi prima del matrimonio, si rechi presso l'ufficio di Stato Civile
del Comune di residenza, per firmare un documento (con i dati personali
degli sposi), chiedente l'appuntamento per la promessa di matrimonio.
(Formalità preliminari al matrimonio civile)
Sarà l'ufficio stesso a richiedere tutta la documentazione che
necessita, dopo di che contatterà personalmente i futuri sposi per
fissare con loro la data del giuramento.
A questo punto tutto è pronto per il Consenso.
Per questo occorrono un testimone e un genitore, (entrambi muniti di un
documento di identità valido), in assenza del genitore occorre una copia
integrale dell'atto di nascita, rilasciata dal comune di nascita, tale
documento si richiede o personalmente o tramite un parente munito di un
documento di identità del richiedente.
I testimoni possono essere anche gli stessi che presenzieranno al
matrimonio.
Le pubblicazioni verranno esposte per 8 giorni consecutivi alla porta
della casa comunale (nei comuni di residenza di entrambi gli sposi);
nell'atto saranno indicate le complete generalità degli sposi ed il
luogo ove intendono contrarre matrimonio.
Funzione della pubblicazione è quella di portare a conoscenza di tutti
l'intenzione dei nubendi di contrarre matrimonio affinché chiunque vi
abbia interesse possa fare opposizione.
Concluse le pubblicazioni gli sposi dopo quattro giorni otterranno il
"nulla osta" al matrimonio che per essere valido dovrà essere celebrato
entro 180 giorni, pena la decadenza di validità dei certificati.
CASI PARTICOLARI
Per questi casi particolari bisogna procurarsi altri documenti che di
seguito illustreremo.
Per il matrimonio con o tra minorenni ma che abbiano almeno 16 anni:
occorre il decreto di autorizzazione del Tribunale dei minore .
Per il matrimonio con un divorziato o entrambi: occorre copia integrale
dell'atto di matrimonio precedente, completa dell'annotazione della
sentenza di annullamento; Tale annotazione viene rilasciata dal
Tribunale del comune dove e' stato celebrato il matrimonio, previa
autorizzazione della Procura della Repubblica competente.
Per il matrimonio con o tra cittadini stranieri: occorre il nulla osta
del Consolato o dell' Ambasciata del paese di origine.
Documenti per il rito religioso:
Per il rito religioso gli sposi dovranno procurarsi oltre ai documenti
necessari per il matrimonio civile anche questi documenti:
Certificato di Battesimo: da richiedere nella parrocchia in cui è
avvenuto il battesimo.
Certificato di cresima: nel caso in cui sul certificato di battesimo sia
menzionata anche la data della cresima non c'è bisogno di un ulteriore
documento, se così non fosse, lo si deve richiedere nella parrocchia in
cui si è stati cresimati.
Se non si è stati cresimati occorre ricevere il sacramento prima del
matrimonio
Certificato di libero: occorre solo se uno degli sposi o ambedue, dopo
il compimento del 16° anno di età, abbiano vissuto almeno un anno in una
diocesi diversa da quella
dell'attuale domicilio.
Attestato di frequenza del corso matrimoniale: l'attestato garantisce
l'avvenuta frequenza, da parte degli sposi, del corso pre-matrimoniale
che si svolge con modalità e frequenza diverse a discrezione delle varie
parrocchie.
Ottenuti tutti i documenti, i fidanzati devono presentarsi nella
parrocchia prescelta.
Il parroco stabilirà una serie d'incontri per la preparazione al
matrimonio per
dichiarare il suo consenso alle nozze.
Dopo tale colloquio verranno affisse le pubblicazioni religiose che
dovranno
essere visibili per otto giorni presso la Parrocchia ove saranno
celebrate le nozze.
Per sposarsi in una chiesa diversa da quella degli sposi occorre il
nulla osta ecclesiastico da richiedere al Vicariato.
Requisiti richiesti dalla legge per contrarre matrimonio:
- Aver compiuto il 18° anno d'età per entrambi; tale età può essere
abbassata a 16 anni con decreto del Tribunale dei Minori a condizione
che il giudice abbia accertato la maturità psichica del minore e che
incorrano gravi motivi.
- La sanità mentale per cui l'interdetto per infermità di mente non può
contrarre matrimonio.
- La libertà di "status" cioè la mancanza di un vincolo derivante da un
precedente matrimonio che abbia effetti civili.
- L'inesistenza di rapporti di parentela o affinità tra gli sposi.
Il matrimonio è vietato tra, chi è stato condannato per omicidio
consumato o tentato, ed il coniuge della persona offesa dal delitto
stesso.
- La donna deve attendere almeno 300 giorni dallo scioglimento o
l'annullamento o la cessazione degli effetti civili del precedente
matrimonio. Non dovrà attendere tale termine se:
- il matrimonio sia stato dichiarato nullo per impotenza di uno dei
coniugi,
- quando il matrimonio non è stato consumato
- o quando lo scioglimento è avvenuto dopo tre anni di effettiva
separazione. |