Istanbul
l'antica Bisanzio e
Costantinopoli. ....I nostri
hotels, le visite ed escursioni
Istanbul è
una megalopoli situata nel
nord-ovest del paese, la quale
si estende lungo lo stretto del
Bosforo, alla cui estremità
meridionale si situa il porto
naturale del Corno d'Oro, e
lungo la sponda settentrionale
del Mar di Marmara. La città,
divisa dal Bosforo, si estende
sia in Europa (Tracia) che in
Asia (Anatolia) risultando
l'unica metropoli al mondo
appartenente a due continenti ed
è anche il centro municipale più
popoloso d'Europa (sesto nel
mondo). Istanbul è considerata
una città globale.
Nel corso
della sua lunga storia, la città
(chiamata Bisanzio fino al 330,
poi Costantinopoli sino al 1453,
Istanbul o Costantinopoli sino
al 1930, e da allora in poi solo
Istanbul) è stata la capitale:
dell'Impero romano (330-395),
dell'Impero bizantino (395-1204
e 1261-1453),
dell'Impero latino (1204-1261) e
dell'Impero ottomano
(1453-1922).
Conosciuta anche con
l'appellativo di "seconda Roma",
è stata fino alla conquista
ottomana nel 1453 una tra le più
grandi città della cristianità,
divenendo in seguito per quasi
cinquecento anni la capitale di
uno dei più grandi imperi della
storia e crocevia di culture.
Quando è stata proclamata la
Repubblica di Turchia, il 29
ottobre 1923, Ankara, che in
precedenza aveva servito come
quartier generale del movimento
cittadino turco durante la
guerra d'indipendenza turca, è
stata scelta come capitale del
nuovo Stato turco.
La nascita della città risale a
circa tremila anni fa, con la
fondazione nel 675 a.C. di
Bisanzio.
Per secoli essa restò sotto il
dominio romano fino al 196 d.C.
quando fu rasa al suolo da
Settimio Severo, il quale la
ricostruì e le diede il nome di
Augusta Antonina.
Nel 330 d.C. l'imperatore
Costantino ne fece la capitale
dell'Impero Romano d'Oriente
dandole il suo nome,
Costantinopoli e, perché potesse
competere con Roma, la abbellì
con molti monumenti.
Essa fu capitale dell'Impero
Romano d'Oriente fino al 1453,
quando gli Ottomani la
conquistarono, ripopolarono e
ricostruirono dandole il nome di
Istanbul.
A Solimano il Magnifico si deve
la costruzione nel 1500 della
più grande moschea della città,
Süleymaniye, e sotto il suo
regno Istanbul fu la città più
civilizzata del mondo. Le
vestigia del passato e la sua
vivacità culturale fanno di
Istanbul una città affascinante
e magica. Tra i quartieri più
interessanti da visitare è la
“città vecchia” dove si trovano
i maggiori monumenti:
il Palazzo di Topkapi, la
Moschea Blu, Santa Sofia e
l'Ippodromo.
Il Palazzo di Topkapi Sarai,
eretto sotto il sultanato di
Mehmet, restò residenza dei
sultani per tre secoli.
Santa Sofia, eretta sotto
Giustiniano nel V sec. d.C., è
dedicata alla Sapienza Divina.
Edificata sui resti
dell'acropoli di Bisanzio, fu
per secoli il santuario più
imponente della cristianità.
Dalla presa di Costantinopoli da
parte di Meamet fino al 1935
ospitò una moschea, poi fu
trasformata in museo.
Moschea Blu
La Moschea Blu fu costruita dal
sultano Ahmet I all'inizio del
XII sec. nell’intento di emulare
le opere compiute da
Giustiniano. Essa è un
capolavoro di eleganza ed
armonia delle proporzioni. Il
nome si deve al colore blu e
verde delle maioliche che la
impreziosiscono. Tra Santa Sofia
e la Moschea Blu c'è la grande
piazza dell'Ippodromo, centro
della vita pubblica sotto
Costantino e Teodosio, e su cui
un tempo dominavano i cavalli di
bronzo dorato che oggi si
ammirano sul portale della
Basilica di San Marco a Venezia.
Sulla piazza restano oggi la
colonna di Costantino, la
colonna Serpentina, l'obelisco
di Teodosio ed il Palazzo di
Ibrahim Pasa che ospita il Museo
delle Arti Turche ed Islamiche.
Basilica di Santa Sofia
La basilica di Santa Sofia, dove
Santa Sofia è da intendersi come
la Divina Sapienza, è una
basilica, nonché uno dei
principali monumenti di
Istanbul. Fu cattedrale
cristiana di rito bizantino fino
al 1453 e sede patriarcale
greco-ortodossa, cattedrale
cattolica (1204-1261), poi
moschea, infine museo dal 1935.
Nota per la sua gigantesca
cupola, apice dell'architettura
bizantina, fu terminata nel
537...segue su Wikipedia
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Ippodromo
L'ippodromo si trova sulla piana
dell'attuale quartiere di
Sultanahmet, accanto alla
Moschea Blu.
Ancora oggi dell'antico
ippodromo bizantino rimangono
pochi resti, ma è ancora
visibile una parte dei monumenti
che ne decoravano il centro:
l'obelisco di Teodosio, la
colonna Serpentina in bronzo,
oltre alle vestigia della curva
a sud-est.
L'ippodromo fu eretto da
Costantino I contestualmente
alla fondazione della "Nuova
Roma". Le gradinate,
inizialmente in legno, nel
secolo X furono riedificate in
marmo. Nella spina venne posta
la colonna serpentiforme di
Delfi. Successivamente Teodosio
I vi fece trasportare e porre su
di un dado in marmo, quale
piedistallo decorato da fregi
nei quali era lo stesso sovrano
a comparire nelle vesti
imperiali, l'obelisco egizio di
Tutmosi III proveniente da
Eliopoli (dove era stato eretto
intorno al 1450 a.C.) .
Infine fu costruito un obelisco
in muratura, rivestito di lastre
di bronzo da Costantino VII
Porfirogenito.
La parte terminale
dell'ippodromo, chiamata
sphendoné ovverosia "fionda",
era il luogo deputato alle
esecuzioni capitali.
Aeroporti
Istanbul possiede due aeroporti
internazionali: il più grande è
l'Aeroporto Internazionale
Atatürk, che si trova nel
quartiere di Yesilköy sul
versante europeo a circa 24
chilometri ad ovest dal centro
della città. Quando fu
costruito, l'aeroporto era
situata al margine occidentale
dell'area metropolitana ma ora
si trova entro i confini della
città.
Più piccolo è l'Aeroporto
Internazionale Sabiha Gökçen
situato nel distretto Kurtköy
nella parte asiatica, vicino al
circuito di Formula 1, si trova
a circa 20 chilometri a est
della parte asiatica e a 45 km
ad est del centro della città
europea.
È prevista la costruzione di un
terzo aeroporto, situato sulla
sponda europea del Mar Nero
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