SCALEA (CS) Riviera dei
Cedri,Calabria,Italy
Scalea è un comune della provincia di Cosenza. Sede di insediamenti
fin dalla preistoria, dopo la costruzione di un convento francescano
nel XIII secolo ad
opera di Pietro Cathin, discepolo di Francesco d'Assisi, divenne un
centro religioso e culturale. Per la posizione di scalo marittimo,
fu sottoposta nei secoli agli
attacchi di saraceni e corsari. Fortemente danneggiata dai
bombardamenti aereo-navali da parte delle forze armate
anglo-americane nel corso dell'ultimo conflitto, è attualmente
centro turistico e balneare, con la città vecchia arroccata a
dominare la parte moderna che si affaccia sulle ampie spiagge.
Stupenda zona balneare meta estiva di molti turisti e nella sua
immensa bellezza con il suo meraviglioso centro storico che si
estende a gradinata sulla collina
(da cui prende il nome), che conserva resti di antiche mura e
suggestive viuzze strette e tortuose. La parte nuova, invece, con i
suoi numerosi alberghi, si
dispone lungo la spiaggia.
DA VEDERE ...a cura della Pro Loco di Scalea
I MONUMENTI
Nel centro storico le testimonianze dell’architettura medievale è il
Palazzo dei Principi Spinelli del secolo XIII di proprietà del
comune, sede della Biblioteca
Comunale e di immensi saloni che custodiscono pregevoli affreschi
del Seicento utilizzati per varie manifestazioni culturali.
Il Palazzotto Normanno detto d’ Episcopio (sec.
XII) che durante la dominazione angioina divenne una vera e propria
fortezza militare e ove vi nacque un
importante e illustre personaggio, Ruggero di Lauria.
Torre Talao del sec. XVI, costruita nel ‘500 sopra
un isolotto ora arenato al cui interno sgorgava acqua sulfurea e
divenuta, negli anni, prima presidio militare, poi
cenacolo di artisti e intellettuali.
Palazzo Pallamolla, nella quale abitarono i
Pallamolla che si trasferirono a Scalea nel XIV secolo per sfruttare
l’economia commerciale del tempo attraverso il
traffico marino. In tempi più recenti fu sede della caserma dei
Carabinieri, poi durante l’ultimo conflitto fu adibito a caserma per
i soldati della difesa costiera.
La Torre Cimalonga del secolo XV, costruzione
cilindrica di stile aragonese, un tempo carcere mandamentale e ora
sede dell’antiquarium che custodisce
interessanti reperti archeologici provenienti dagli scavi
dell’antica città del Laos.
Torre della Scalicella o “di Giuda”, così chiamata
perché, secondo la leggenda, il guardiano di turno tradì la fiducia
concessagli e favorì l’invasione nemica.
LE CHIESE
Tra le costruzioni religiose più importanti ricordiamo:
La Chiesa di Santa Maria d’Episcopio, che gli
scaleoti chiamano la “chiesa di sopra”, al cui interno è venerata la
patrona della città, la Madonna del Carmine, e
che è di stile Normanno. Vi si trovano un pregevole crocifisso e una
scultura di San Domenico, in legno, entrambi del XV secolo, la tela
dell’”Annunciazione”
attribuita alla scuola di Solimena, e la tela della “Circoncisione”
di Paolo de Matteis del XVII secolo.
La Chiesa di San Nicola in Plateis è invece
definita la chiesa “di sotto”. Questa chiesa è stata realizzata sui
resti dell’antica cappella bizantina tra l’VIII e il IX
secolo e custodisce il sarcofago dell’ammiraglio angioino Ademaro
Romano, nativo di Scalea e la tomba del filosofo cartesiano Gregorio
Caloprese, anch’egli di
Scalea, maestro del Metastasio.
I ruderi del Convento Francescano, sempre nel
centro storico, della chiesetta dello “Spedale”, costruzione
basiliana del IX secolo, all’epoca ostello di pellegrini
che andavano alle crociate.
I ruderi della chiesetta bizantina di San Cataldo.
La vita, a Scalea, un tempo si svolgeva in questi luoghi, protetta
dalle torri di guardia a difesa delle invasioni nemiche; ma col
passar del tempo, il centro vitale
della cittadina si è spostato sulla costa; la nuova Scalea ha tre
chiese: il Santuario della Madonna del Lauro, la chiesa di San
Giuseppe Lavoratore e la chiesa
della SS. Trinità, costruite man mano che il centro urbano si è
allargato dando vita a nuovi quartieri.
COME ARRIVARE
- In auto:
Provenendo da nord lasciare l'A3 Salerno - Reggio Calabria a
Lagonegro nord e percorrere la superstrada Fondo Valle del Noce fino
all'innesto con la S.S. 18
che conduce direttamente a Scalea.
Provenendo da sud conviene uscire dall'A3 a Falerna e proseguire
sulla superstrada Tirrenica per la variante s.s. 18 fino a Scalea.
- In aereo: Scalo a Lamezia Terme o a Napoli
- In treno: Collegamenti diretti con Scalea |